venerdì 10 gennaio 2014

Trucco dea romana

La macchina del tempo continua a spostarsi  arrivando nell'antica Roma. 

A  Roma, così come in Grecia, le donne  curavano molto il proprio aspetto con l'ausilio di veri e propri cosmetici. Prestavano attenzione sia alla cura della pelle che al trucco. Usavano colorare le sopracciglia, che venivano scurite ed allungate proprio come facciamo oggi, con l’aiuto di un bastoncino sottile su cui veniva posto del carbone o mina di piombo.

La cosa incredibile e diciamo anche un pò se vogliamo "macabra" è che  gli occhi venivano contornati con un "composto speciale", fatto di formiche abbrustolite, quasi a dare l'effetto di un Khol. Il colore nero era molto usato anche per creare dei piccoli nei finti, molto di moda all’epoca e nelle epoche successive. 

Per quanto riguarda la base del trucco, quindi sul viso, quest'ultimo dovendo essere molto chiaro, quasi bianco, veniva colorato con un impasto di argilla e biacca.

Le palpebre venivano colorate con pigmenti naturali, ottenuti dalle piante, ed i colori più usati erano il verde,  il rosso o l'azzurro. La bocca veniva colorata con l’aiuto del minio, con il quale si producevano veri e propri rossetti.

Infine la pelle veniva idratata con speciali creme, create da un mix di alimenti, come il latte ed il miele: la crema così composta veniva spalmata sull’epidermide almeno una volta al giorno rendendola liscia e luminosa. 


1 commento:

  1. molto interessante e curioso questo tuo articolo :) piacere sono nuova, se ti va iscriviti al mio blog e farò altrettanto con te. ecco il link http://torella88.blogspot.it/ grazie

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Grazie mille per il commento...accetto critiche e consigli, tranne la volgarità e maleducazione. Se ciò non viene rispettato mi vedrò costretta a bannarvi!

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