martedì 31 dicembre 2013

Giochi del chiaro-scuro e teoria dei colori

Il trucco correttivo è un mero e proprio trucco di abbellimento grazie al quale andiamo ad enfatizzare ciò che di bello c’è in un volto, cercando al contempo di “camuffare” qualche piccolo difetto. Descritto quindi in questo modo possiamo  asserire che il trucco è illusione ottica. Le correzioni apportate in un volto vengono fatte con i giochi di chiaro scuro. Infatti se vogliamo mettere in luce una zona  useremo colori chiari,  viceversa per ridurne i volumi useremo tonalità scure.
 Gli effetti del chiaro sono quelli di dare apertura, ampiezza e luminosità alla zona; messo sulla fronte darà un espressione aperta. Sulla palpebra fissa, nel caso in cui ci troviamo di fronte ad un occhio infossato, creerà prominenza, gli zigomi sembreranno più sporgenti, e andrà a rendere più prominente un mento sfuggente.
Con lo scuro riusciamo invece ad assottigliare alcuni tratti del viso che sono troppo accentuati; usato ai lati di un viso più tondeggiante tenderà ad assottigliarlo, facendo allo stesso tempo rientrare guance troppo alte e prominenti  e rimpicciolendo anche i lati di un naso tendenzialmente grosso.

Passando ai colori vanno ricordati i fondamentali che nel trucco sono 5 : il rosso, il giallo, il blu, ed appunto per il chiaro scuro il bianco ed il nero. 
I colori si distinguono in primari (giallo, rosso e blu) e secondari (arancio, verde e viola); questi ultimi si ottengono dalla mescolanza con i primi.
Con la ruota dei colori è possibile capire quale colorazione “annulla”  l’altra, essendo composta da sei colori che si alternano tra loro con il colore complementare agli antipodi (ad es. il rosso ha come complementare il verde).




Come visto in precedenza importanti sono anche il bianco ed il nero, che determinano la tonalità di un colore rendendolo più o meno spento. Va quindi distinta la gradazione e l’intensità di un colore; la prima indica in che misura vengono usati il chiaro ( con cui otteniamo una tinta) e lo scuro (da cui otteniamo una sfumatura); l’intensità invece fa riferimento alla luminosità del colore che può essere più o meno lucida od opaca. Da ciò scaturisce l’importanza di suddividere i colori in freddi e caldi.
I colori freddi contengono una maggiore percentuale di blu (vola, verde e blu); i caldi invece hanno una maggiore percentuale di rosso (arancio, rosso e giallo). Ad esempio se vogliamo coprire un’occhiaia di una persona con un colorito ambrato, non useremo un correttore troppo rosato in quanto è un colore freddo che risulterebbe poi grigio, bensì un colore aranciato (caldo) .

Il trucco nell'antico Egitto

Cominciamo il nostro viaggio nella storia del trucco dagli antichi egizi, perchè fu proprio Nefertiti che per prima inventò la sfumatura a 'banana', fu un'antesignana anche per quanto riguarda la cura del corpoSi lavava ogni mattina da capo a piedi con un impasto di acqua e carbonato di calce naturale, sfregandosi con una pasta d'argilla proveniente dai fanghi del Nilo. 

Piedi e gomiti venivano levigati con una pietra in grana assai sottile. Era poi la volta del trucco che, se in un primo momento era ad esclusivo uso dei sacerdoti, divenne in seguito prerogativa di una corporazione laica che ne custodiva gelosamente le formule. 

Si partiva dagli occhi usando il khol - pigmento nero a base di solfuro di antimonio diluito con olio di semi - che, incorniciando lo sguardo, aveva una tripla valenza: di abbellimento, di distinzione di rango, ma anche di prevenzione contro le oftalmie provocate dalla sabbia e dal vento del deserto.

La palpebra superiore veniva colorata con toni accesi, dal verde scuro a base di malachite - proveniente dalla Siria - al viola, ricavato dalla manganese, al turchese, alle argille rosse o brune, miscelate con ossido di rame o ferro per ottenere nuove sfumature. 

Anche ciglia e sopracciglia, precedentemente depilate, venivano ridisegnate con la pasta di khol seguendo l'allungamento dato agli occhi. Sulle labbra si usavano colori chiori e solo sulla parte centrali veniva applicato una sorta di ombretto dorato o un color terra.

Tale trucco vi sarà sicuramente noto tornando indietro nel tempo con la famosa Cleopatra interpretata da Liz Taylor  di cui  vi allego una foto. 




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